Magic Torino squadra di wheelchair hockey su carrozzina elettronica

logo del magic è� un toro stilizzato giallo con una mazza rossa tra le gambe

Con in palio la qualificazione alle fasi finali del Campionato italiano, le due squadre sono scese in campo e si sono battute a viso aperto, senza nessun timore, e hanno così dato vita ad un incontro avvincente sia sul piano agonistico come su quello della sportività.
Primo tempo

Fin dalle prime fasi si comprende che questa partita sarà una vera battaglia. Arriva subito (2.46) una doccia fredda per i piemontesi: Boschini, in movimento a pochi metri dalla porta, piazza un tiro che s’infila in rete tra la ruota posteriore e quella anteriore del portiere gialloblù. Ronsval (4.00) passa il centrocampo ed effettua un passaggio filtrante a Boschini il quale conclude in porta, ma il portiere torinese, con l’aiuto di un difensore, blocca il pericolo.
Arriva finalmente una risposta del Magic: De Zotti (5.00) avanza costeggiando il perimetro e indirizza una palla verso la porta genovese. Un difensore respinge e Ronsval riparte in contropiede, dribbla con due finte Tomassini e tira, Aprigliano intercetta, ma la palla giunge a Boschini che, più defilato sulla sinistra, esegue un paio di finte e arriva a tu per tu con Zedda.
L’estremo difensore del Magic para e riesce a girare la palla a De Zotti che subito s’invola e giunto alla tre quarti scocca una bordata che viene deviata dalla parte posteriore della carrozzina di Veres. La palla esce così dallo specchio della porta a fil di palo.

Dopo questa ghiotta opportunità i piemontesi subiscono un assalto dei liguri che producono tre ottime occasioni da goal, ma la difesa del Magic è attenta a chiudere ogni varco (soprattutto quando Zedda compie un vero miracolo sulla minaccia di Boschini).
De Zotti (10.00) batte una punizione, ma il suo tiro si infrange contro la barriera eretta dall’attenta difesa dei Blue Devils. Ritorna quindi in cattedra la squadra ligure con altre due buone opportunità (11.00). La prima: da posizione defilata Boschini tira sul palo e Aprigliano spazza via, riprende Boschini, passa dietro la porta, ma sull’altro palo trova uno Zedda in grande evidenza. Nella seconda occasione invece, Tomassini interviene e allontana un pericoloso tiro scagliato da grande distanza.
Come risposta il Magic (12.00) mostra un lungo lancio di De Zotti che, da dietro la propria porta, si aiuta con la sponda e fa pervenire la palla a Ceravolo; l’attaccante torinese aggancia ma effettua un tiro sbilenco.
C’è da notare che sono molti i lanci simili fatti da De Zotti, ma purtroppo Ceravolo si è spesso trovato impreparato a sfruttarli.
Poco dopo (13.00) arriva il raddoppio dei Blue Devils: dalla parte destra della metà campo Ronsval passa a centro aerea a Boschini che in velocità tira al volo di poco fuori dallo specchio della porta, ma la palla rimbalza sul perimetro di fondo campo e lo stesso Boschini raccoglie la sfera e, passando dietro la porta, infila l’incolpevole Zedda.
Dopo questa rete il Mister torinese sostituisce Ceravolo e Aprigliano con le due mazze Prima e Furneri. Questo cambio dà presto i suoi frutti: Prima (15.00), chiuso nell’angolo del perimetro dell’area avversaria, effettua un retropassaggio a De Zotti, il quale con un colpo di rovescio smarca Furneri davanti alla porta. L’attaccante gialloblù elude i difensori con una giravolta e angola un tiro che non lascia scampo a Veres.

Secondo tempo

In virtù delle grandi emozioni prodotte è possibile affermare che la ripresa ricalca esattamente il primo tempo. Cominciano i Blue Devils con una sequenza di quattro buone occasioni da rete (2.00, 3.00, 3.30, 4.00). Nella prima Boschini effettua un tiro insidioso da centrocampo, ma Tomassini chiude bene. Nelle altre due Ronsval smarca egregiamente Boschini che conclude una volta fuori di poco e un’altra sul blocco di Tomassini. Infine l’ultimo pericolo (un forte tiro dalla lunga distanza) viene parato da Zedda.
Il Magic risponde anch’esso con quattro azioni in sequenza. De Zotti lancia Prima sulla fascia sinistra che tira al volo, ma Veres è ben piazzata e para. Nella seconda e terza occasione De Zotti fa le prove generali del goal con un paio di conclusioni imprecise. E poi (5.50) De Zotti confeziona un capolavoro partendo dal limite della sua area. Con due dribbling evita gli avversari che gli si fanno incontro ed entra nell’aera ligure siglando la rete del temporaneo pareggio.
Trascorre poco tempo e i Blue Devils sbagliano un rigore (7.00) e battono una punizione con Boschini che assiste impotente alla bella parata di Zedda. La partita diventa incandescente. Furneri parte in contropiede (13.00), con una finta evita l’ultimo difensore e si trova a tu per tu con Veres, la quale però gli blocca sia il primo che il secondo tiro, scoccato quando ormai i difensori liguri sono rientrati.
Ancora De Zotti impegna (14.00) la strepitosa ligure: l’attaccante s’intrufola a suon di finte nella difesa genovese ed effettua un lento e sterile allungo verso la porta avversaria. Subito dopo (14.30) Boschini batte una violenta punizione dai trequarti: il tiro filtra fra i difensori, ma è respinta da Zedda. Sempre Boschini raccoglie la ribattuta ma in questo caso riesce solo a far schizzare la palla sul pavimento dell’area piccola.
E’ il momento dell’ultima grande occasione per il Magic (16.40): Prima viene chiuso contro il perimetro a metà tra l’area di rigore e il centro campo, ma l’attaccante torinese, con la coda dell’occhio, vede Furneri libero al centro e gli porge un delizioso passaggio. Furneri controlla e tira, ma la palla s’infrange sullo spigolo del palo ed esce.
Per quest’anno i sogni di gloria del Magic finiscono con questa azione, perché verso la fine (19.00) Ronsval estrae una magia dal cilindro: durante una sortita in attacco si trova davanti ad una difesa ben schierata, si ferma un secondo e poi all’improvviso guizza in avanti allungandosi con il braccio e piazzando un diagonale da posizione impossibile. Il micidiale tiro si infila tra i difensori e il portiere, lasciando tutti esterrefatti. In questo modo la squadra ligure acciuffa la qualificazione per Ripatransone dopo un digiuno di ben quattro anni, e ciò proprio contro la squadra che nei tempi passati le ha sempre negato questa grande gioia.


Il Magic le ha tentate davvero tutte, ma la sorte non è stata dalla sua parte. E’ un peccato perché se la squadra torinese fosse stata più incisiva in attacco fin dai primi minuti dell’incontro, forse il risultato sarebbe stato diverso, ma con i se non si va da nessuna parte. Dispiace per Zedda che in un ruolo non abituale si è comportato come avrebbe fatto l’assente portiere-capitano di levatura mondiale Talarico. Purtroppo le sue strepitose parate non sono bastate per far vincere la squadra che tuttavia, in compenso, ora sa di avere un secondo portiere validissimo.
I Blue Devils hanno messo in mostra delle ottime potenzialità che dovrebbero consentire loro di disputare delle finali molto promettenti. I numeri ci sono tutti: un portiere fortissimo, due mazze abilissime, stick ben affiatati e oltretutto un’esperienza da veterani dell’hockey. Ai diavoletti blu invio quindi un simpatico in bocca al lupo.

Roberto Parente
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